quinta-feira, 26 de julho de 2007

Scusa, Dante!

Tanto gentil e tanto onesto pare
l´amato mio, quand´entra e mi saluta,
ch´ogni frase divien tremante e muta
e gli occhi non s´azzardan di guardare.

Egli si va, sentendosi chiamare
benignamente dice:- L´ora è scaduta,
alzati amore,non star lì seduta!
Apri la porta , me ne devo andare!

Mostrasi sì spiacente d´andar via
che dà per gli occhi una tristezza al core
che intender non la può chi non la prova.

E par che dalle sue labbra si muova
un sentimento dolce pien d´amore
che va dicendo all´anima :- Sei mia!
Mais uma poesia da Nana.

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